Anche
questa domenica 13 ottobre il nostro gruppo podistico ha partecipato
su più fronti a diverse competizioni.
David
in solitario alla Mezza di Pisa realizzando un buon 1h e 32m.
Il
gruppo più numeroso alla classica autunnale di Firenze Corri La
Vita. Lasciando ad altri il commento della corsa, si evidenzia subito
l’ottimo tempo realizzato da Mario Fratini con 1h e 1m e di
Giancarlo Secci con 1h e 7m per percorrere la distanza di 13,6 km.
Un
altra frangia del gruppo si è diretto invece verso Malcesine (VR)
per 7° LAKE GARDA MARATHON.
Come
di consueto per le corse fuori regione, la partenza è stata prevista
di sabato, in un’auto Maurizio, Serena e Santina (Caricentro)
e loro pargoli, in altra auto Chiara e Filippo (Zero Positivo),
Rossana, Angela e io.
Nella
mattinata del sabato, Maurizio con la scusa di far visitare ai
ragazzi lo zoo safari vicino a Verona, è stato visto indugiare
davanti ad antilopi e gazzelle con block notes, cercando di carpire
da questa fauna, la leggerezza e la velocità che li
contraddistinguono nella corsa, da replicare il giorno seguente nella
competizione.
Gli
altri invece, arrivati al lago hanno fatto sosta presso un buon
ristorante e poi, oziando al sole sulla riva per il “chilo”
pomeridiano, con l’aria frizzantina per le nevicate che nella notte
avevano imbiancato le vette del monte Baldo.
La
vista nell’insieme era suggestiva anzi "bella, bella … ma bella
davvero” … a detta di Chiara.
Il
proseguo della giornata come nei canoni: ritiro pettorali, visita al
paese e per chiudere cena pregara.
La
cena pre-gara percorre sempre degli argomenti consolidati. Stati di
forma approssimativi, dolori, acciacchi ecc, mai uno che stia bene …
e poi le tabelle di corsa per il giorno successivo.
La
mattina della gara tempo nuvoloso, temperatura sotto i dieci gradi,
ideale per correre, al gruppo si aggiunge anche Emilia da Crema con
consorte e amica anche lei in preparazione di una Maratona però
d’oltreoceano.
Pronti
via, da Malcesine il gruppone parte secondo tabella, con battistrada
Filippo che detta i tempi, facendo anche servizio bar volante, per
evitare le fermate ai ristori. Io mi attardo fin dalla partenza con
passo più blando, cercando di gustarmi il paesaggio e trovare nel
percorso un ramo, anche per questo lago, che fosse degno di nota …
A
Torbole al traguardo dei trenta, arrivano con un ottimo tempo e sotto le tre ore, Chiara,
Angela e l’Emilia da Crema, un po’ più indietro Rossana e poi
con calma e senza ramo, taglio anche io il traguardo. Nel mentre che
aspettiamo i restanti, che invece hanno proseguito per la distanza più
lunga dei 42.195 km, chiedo resoconto agli acquatici del posto sulla
gara appena conclusa.
Ma
in meno di quattro ore ecco all’arrivo Santina fustigata e guidata
da Filippo, subito poco dopo Maurizio con aria ancora pensante agli
appunti presi il giorno prima.
Con
aliscafo siamo rientrati in albergo per la meritata doccia, e dopo un
trancio anonimo di pizza abbiamo fatto rientro a casa, con ancora
una medaglia da mettere al collo e la soddisfazione di aver passato
un week end bello, bello … ma bello davvero.
Alla
prossima ….
“Correre
mi ha insegnato che perseguire una passione è più importante della
passione stessa” (Dean Karnazes)
Bravo Stefano, sei anche te un ottimo scrittore
RispondiEliminaGrazia