USCITA SU FONDO MISTO PER PROVA SCARPE

 

Questa mattina, visto l'arrivo delle scarpe nuove, una marca che da tempo non usavo più, sono uscito per una corsetta di prova. Sono anni ormai che mi sono abituato alle HOKA, ottima scarpa ma, ultimamente, mi è venuta voglia di tornare alle forme tradizionali e, quindi, CUMULUS 22 dell'ASICS. L'ultima volta che ho usato questo modello era il 2017 ed erano le "cumulus 18" ed ero curioso di capire le differenze ma soprattutto di provare sensazioni diverse da quelle di correre su scarpe molto ammortizzate come le "hoka".  Di seguito un pò di dettagli tecnici:

- scarpa neutra del peso di 265 gr (n. 42) con una buona ammortizzazione

- differenziale di 10 mm.

 Questa versione aggiornata presenta una tomaia monopezzo in rete abbinata a una struttura con stampa 3D senza cuciture per un maggiore sostegno e comfort attorno al piede.

L'intersuola mi sembra  più morbida rispetto al passato

Ma al di là dei dati tecnici che si possono leggere su ogni sito INTERNET e che danno poi risultati diversi in base al tipo di runner che siamo il vero esame è la prova.

Ho scelto un percorso misto che comprendeva lunghi tratti di asfalto dove le "cumulus" si sono comportate egregiamente, con tratti su sterrato e sentieri di campo e di bosco. E' stata una piacevole sorpresa perchè, al contrario di quello che mi aspettavo essendo scarpe abbastanza leggere, non ho avuto difficoltà ad affrontare nemmeno i tratti più scoscesi ed irregolari.

Ora non resta che vedere come si comporteranno sulla distanza e quale sarà la loro resistenza tenendo presente che dovranno sempre confrontarsi con le "hoka" che in ogni caso non abbandono:

 

 

 

.......E FONTESANTA SIA!!!!!!!

L'appuntamento prefissato sarebbe stato quello di fare il giro di Castelruggero ma a me piace poco, ultimamente, l'asfalto e, quindi, complice una bella giornata fresca che già ci lascia immaginare la primavera imminente, ho deciso: torno in Fontesanta!

Ho subito assaggiato l'antipasto di salita e, per arrivare lungo l'Isone, sono passato dai campi fino a        villa Peruzzi per poi rientrare sul percorso della Montisona. Che salita !!!!

Affollati questa mattina i sentieri di Fontesanta tra bikers e podisti non era certo possibile sentirsi soli (oltretutto lungo il percorso incontro con amici del gruppo podistico).

La soddisfazione mia è stata quella di riuscire a star dietro ad un biker partito con me dall'Antella che, in cima al Gambassini, mi aveva distanziato solo di un centinaio di metri; forte io o scarso lui?????

Ma la fatica viene ripagata dai meravigliosi paesaggio che si possono ammirare e dalle meraviglie della natura che si incontrano sul percorso

    Un bel giro di circa 18 chilometri che mi ha fatto ben iniziare la domenica ed ora... alla prossima

La domenica tutti all'Incontro!

Il Poggio dell'Incontro (557m slm) è una delle colline che circonda la piana di Firenze, sul lato sud-est. Ed è anche una delle colline su cui passa la nostra Ecomarathon Bagno a Ripoli. Anzi è proprio da qui che prende il nome al percorso da 21km: "Corri all'Incontro".

E domenica scorsa i sentieri dell'Incontro sono stati presi d'assalto, dai nostri iscritti:
alle 8,30 era prevista, infatti, la partenza dell'allenamento di gruppo proprio sul percorso della Corri all'Incontro (21KM per circa 800m D+), una delle 3 gare della Ecomarathon Bagno a Ripoli. Un gruppetto di runner si è dato appuntamento a Bagno a Ripoli, e poi su, fino al convento dell'Incontro.

E non solo loro.

Io sono partito tre ore più tardi, in solitaria, per godermi la giornata quasi primaverile (e infatti ho pure finito l'acqua che mi ero portato)

mentre qualcun altro ha optato per l'opzione trekking

e qualcun'altro ancora ha preferito salire in mountain bike (anche se non ha scattato foto, e quindi dobbiamo credergli sulla fiducia, anche se la traccia su Strava testimonia a suo favore 😀).

Il percorso della "Corri all'Incontro", così come gli altri percorsi della Ecomarathon Bagno a Ripoli,  parte proprio dal centro del paese di Bagno a Ripoli, che si trova alle porte di Firenze, e sale, per vie secondarie prima, e per sentieri e mulattiere poi, fino al convento dell'Incontro, regalando per tutto il tragitto bellissimi scorci di Firenze, e delle vette più alte dell'appennino, che per l'occasione erano ancora più belle, imbiancate dalla neve.

 

Arrivati al convento, questa è la vista che ci ripaga della fatica della salita: Firenze sembra davvero lontana, vista da qui.

A questo punto siamo più o meno a metà: inizia la discesa che riporta a Bagno a Ripoli, attraverso il Valico di Terzano e l'antica via romana che si trova sotto Monte Pilli

Immancabilmente, tutte le volte che passo per questa strada, penso sempre a quante migliaia e migliaia di persone saranno passate su queste pietre, nei secoli passati. E chissà quante storie avrebbero da raccontare...

Si arriva poi all'antico Spedale del Bigallo, ormai l'arrivo è vicino. Seguendo la strada diretta saranno forse un paio di km... ma invece no!
Si prosegue ancora fra le colline e i campi di San Quirico a Ruballa prima, poi Baroncelli, in mezzo a prati su cui cominciano a comparire i primi fiori, distese di olivi, vigneti,  e alla fine (e finalmente) Bagno a Ripoli,

Insomma un percorso davvero molto bello, che per la maggior parte si sviluppa su strade non asfaltate, mulattiere e single track, con il vantaggio di essere a vicinissimo a Firenze, e al tempo stesso lontano da inquinamento, traffico.

 

Per chi fosse interessato a provare il percorso dell gara "Corri all'incontro", la traccia gpx è disponibile qui.