domenica 29 dicembre 2013

"Annaffiati perbenino, ma in fondo in fondo... che ti volevi aspettare dai pompieri?" by Michele

29-12-2013 Trofeo Memorial Balocchi - Il Giro di Enzo


Mentre i sacerdoti del trail si ritrovano in un non meglio precisato crossroad di johnsoniana memoria, gli altri umili asfaltisti si ritrovano, poco convinti, al Niccheri da dove partiranno per la consueta gara dei vigili.
Orsù dunque: tutti in macchina e poi via! Verso via la Farina.

A dispetto del tempo inclemente, tanta era la gente in attesa della partenza: chi impegnato a cambiarsi, chi a massaggiarsi, chi a autocommiserarsi (!??!), ma tutti con un comune denominatore: il naso all'insù, per vedere se Giove Pluvio mollava la cinghia. Sarebbe stata durissima una gara con le funi 'acqua che cadevano dal cielo in quel momento.

Accontentati: Le minacciose nuvole mollano un po' la cinghia e così, come disse qualcuno, "Il branco di maiali sorte dal cortile" e si posiziona sotto l'arco gonfiabile.

Un pompiere sospeso in aria su un cestello (ahò! ma sempre i soliti esibizionisti...) brandisce una pistola. Buuuum! Si parte!

Un paio di incertezze del serpentone, svolta sinistra e poi giù per via masaccio a 5.30 di media. Troppo veloce, non me lo posso permettere, ma anche gli altri più avanti vedo che cadono nella stessa trappola dell'effetto "tanto si va tutti piano" della partenza, infatti io del mio gruppo sono comunque il più lento...

Belzebù inzia il suo lavoro: ho una strana sensazione al ginocchio sinistro, si è staccata la protezione per il rotuleo.
Maledizione sono costretto ad uno Stop and Go...

Go! Di nuovo in pista, punto la Rossana e tento il recupero, si viaggia a 5.20 troppo-troppo!! Ma lo spettro del paraurti dell'ambulanza fa paura e le gambe corrono anche più del dovuto.

Viale Volta, ripasso del decalogo del buon podista: non chiacchierare-rallenta-bracci bassi-respira rilassato-rulla bene il piede, risposta della triste realtà: scarpa sciolta. 
Non succedeva dal 2010! Nuovo Stop and Go!

Ma che cavolo! Riparto incazzatissimo a 5.15. Passo nell'ordine: Rossana, Paolo, Angela, per poi rimettermi a bronchi fumanti sui miei ritmi non appena la strada ricomincia ad avere pendenza positiva. Ed è lì che comincia il mio calvario: si sale per Settignano, metto le ridotte e accendo la pazienza. Purtroppo avevo chiesto troppo all'inizio ed arrivare al ristoro è una lotta terribile fra i neuroni della fatica che chiedono lo stop alle gambe e quelli della dignità che chiedono di insistere ancora un po'. 
Angela mi ripassa e vola leggera verso il ristoro.

Cima Settignano: con un thè in bocca attendo Paolo che era solo 200 metri dietro me, ripartiamo insieme con l'idea di andare al traguardo in coppia, fantasia ben preso sfumata dalla forte discesa bagnata e scivolosa, che insieme al mio ginocchio sinistro non convincente, mi costringono ad autolimitarmi. Non me lo perdonerò mai, ma forse mi son garantito ancora qualche gara senza infortuni.

Residenza Strozzi: sullo splendido viale di ingresso alla Villa, si riatterra a Firenze, l'inclinazione ritorna da negativa a zero. Bisogna ricominciare a spingere sui piedi.

Coltello in bocca e sguardo avanti. Paolo lì a solo 100-150 metri, la testa che ti dice: "lo prendi, lo prendi!" e le gambe che ti fanno: "Ci si ferma, ci si ferma!". L'inseguimento durerà 4km, ma arriverò così al traguardo, senza aver preso la carota, peccato!

Rimane comunque la soddisfazione di aver dato il massimo su un percorso non facile e bellissimo con un meteo non certo favorevole. Valdemarr, trema!! Piano piano sto tornando!!



Michele


ndr: nostra Presidenta ancora sul gradino più alto del podio di categoria .



domenica 22 dicembre 2013

"Pareva un decesso e invece era solo un colpo di sonno!" by Michele

Firenze-Fiesole-Firenze... Un classico: la gara degli Auguri di Buon Natale dei podisti fiorentini 
(a proposito: Buon Natale anche a te sventurato lettore!).

Inizia presto, anzi prestissimo la nostra Fi-Fi-Fi. 
Agli ordini di capitan Forconi(*), ancor prima che il gallo pensasse di cantare, alle prime luci dell'alba, 
mi ritrovo insieme ai nostri eroi al solito parcheggio del Niccheri, dove inizia la consueta furibonda cabala del "la macchina lasciala te-no, la prende lui-io con chi vo" terminata con il solito rischio di essere lasciato a piedi in mezzo di strada.
Dopo 7 minuti secchi, siamo già davanti al ritiro pacchi gara: Panettone? Pandoro?
Opto per il panettoro, ovverosia un sacchetto a caso, poi a casa si vedrà, tanto noi si mangia qualsiasi cosa sia reputata commestibile e a volte anche non.
Via! veloci negli spogliatoi (che lusso oggi, eh!) si decide per una mise quasi estiva:
Pantaloncino corto, canotta sociale, maglietta a maniche corte e calzino dalle sette leghe.
Scarpe: ovviamente le mie Mi..no modello supercomunista, che ormai da 400Km sopportano i miei 94 Kg...
Come i dannati del Dantone nazionale, iniziamo a scaldarci girando come ossessi nell'anello Ridolfi sbandando di corsia in corsia, fino a che alle 8.59 spaccate, ci fermiamo sulla linea di partenza ad attendere il via... 3-2-1... via!


Eroici. Muoviamo i primi passi con difficoltà, circondati da millemila gambe pronte ad affrontare i 16km che ci separano dal Natale. Si gira la curva dei 300m e poi via a destra verso lo stadio per gettarsi felici su via Calatafimi e irrompere in viale Righi.
Per poi perdere lo smalto all'attacco della salita di via San Domenico...
Ok, inizia il difficile: passo stretto e rassegnazione, ci compattiamo con Monica, Rossana e Lucy e iniziamo il nostro calvario...
Si sale, si sale, si sale... Lucy prende il via e svanisce sgattaiolando fra migliaia di polpacci che ci precedono, lo Zero ci controlla ogni tanto qualche metro più avanti, mentre noi, con rassegnazione, stringiamo i denti e andiamo avanti.
San Domenico: Nonostante tutto siamo ancora interi, la strada spiana per un po' e ci illude di essere ancora in forma, sorridiamo e ironizziamo, fino a quando si ricomincia a salire e le gambe iniziano a farsi pesanti.
Lo Zero fa fiducia a Rossana, io mi metto accanto a Monica che pare sofferente: "dai dai! manca poco a piazza Mino!". Fosse stata vera la storia di Pinocchio avrei avuto un naso di 3 metri! alla svolta della trattoria "il curvone" penso che sia necessario un aiutino: gli passo la mia bomba fantozziana, nella speranza che faccia se non effetto, almeno da anestetico... nulla, non reagisce!
Arriva piazza Mino, c'è da reggere un altro Km prima di arrivare alla discesa, "dai dai, Monica, siamo quasi all'incrocio!" altri 60cm di naso!! L'incrocio prima o poi arriva, Rossana va avanti con calma, ma sicura, per quanto riguarda Monica, invece ho l'impressione che sia in bomba totale... Vabbè, poco male, c'è la discesa, ormai è fatta!
Ci buttiamo giù in discesa, nonostante la veda scura in volto la Monica va, "Da dai che si porta la carcassa a casa!" altri 50 cm di naso... Nello scendere troviamo Milena, Lorenzo e Luciano con i quali facciamo un po' di festa anestetizzando anche un po' la fatica, fino a ritrovarci finalmente in pianura a 2km dall'arrivo.
Ok, penso, è fatta... vado avanti tranquillo tanto la Monica è qui dietro a me, si tratta solo di fare 2... dove è la Monica? Fine benzina totale: passo azzerato. Prima scherzavo, ma ora... bisogna trovare il modo di portare davvero la carcassa a casa!
Mollo il ritmo, rallento e mi metto accanto, che problema c'è? Ti porto io al traguardo! E fra una bischerata e l'altra soffrendo come pochi ci siamo presentati tutti e due sulla linea del traguardo...
Bene siamo arrivati, mi giro e... ma dove cavolo è la Monica? Poi vedo uno che raccatta qualcosa... la Monica! Sfinita, s'è addormentata sotto il gonfiabile... tutta colpa di Giancarlo che ci ha fatto levare prima del Gallo...
L'hanno detto anche i dottori dopo: "Non è nulla, non è nulla! deve solo riposare di più!". Capito Giancarlo?


(*)
Narra la leggenda che il nostro Giancarlone alle 4.03 di stanotte abbia suonato al campanello degli organizzatori: all'assonnato responsabile che gli chiedeva il perchè avesse suonato, pare che il nostro abbia risposto. "Eh, volevo vedè se eravate pronti!"


 Michele

PS: premiati come 12^ Società Classificata per numero d'iscritti.
 


sabato 21 dicembre 2013

Cena di Natale e .... Tanti Auguri a Tutti !!!!

Venerdì 20 dicembre presso ristorante "Tommasina" di Capannuccia si è tenuta la nostra cena di Natale.

In un clima festoso e gioioso si è stata anche distribuita la nuova maglia post-gara prevista con il tesseramento 2014.





link foto CENA DI NATALE 2013

in attesa della ormai tradizionale corsa di domenica prossima
"FIRENZE - FIESOLE - FIRENZE" 

a tutti voi i  migliori 
AUGURI di Buon Natale e Felice Anno Nuovo!!!