Trail Ronda Ghibellina - 26 gennaio 2014
Ebbene si.. ha fatto bene il nostro
Presidente a definirci quelli “forti” perché finire la Ronda ti
fa meritare veramente tutto quell’aggettivo… poi mettiamoci pure
“fratelli di fango” tra le definizioni che calzano a pennello
(anche se mi chiedo la Silvia come abbia fatto ad arrivare più
pulita di quando siamo partiti, mah!!!).
Partenza per Castiglion Fiorentino alle
ore 6 .. io e la compagna di tante avventure Silvia che passa a
prendermi sotto casa. La mattinata comincia subito male visto che mi
dimentico lo zaino da trail con tutto l’armamentario in casa; meno
male che nonostante dorma in piedi me ne accorgo subito.
Alle 7 siamo al palazzetto dello sport
luogo della partenza, prendiamo i pettorali dall’amica Santina che
ce li aveva ritirati la sera prima e incontriamo la nostra compagna
di squadra Lucy. Siamo tutti belli “carichi”.. intorno a noi
tante facce viste e riviste.. tanta allegria e voglia di partire. Gli
organizzatori previa punzonatura elettronica ci accontentano subito e
alle 8.00 puntuali pronti… attenti… via. Gli atleti della
nazionale italiana di Ultratrail che sono in gara con noi oggi nel
giro di 1 km ci prendono 900 mt di vantaggio, vabbè per oggi li
lasciamo vincere dai !!!
Dopo un breve tratto di asfalto comincia lo sterrato e la salita. Poi ad un certo punto tutti fermi, mega ingorgo all’inizio del single track che caratterizza la prima salita; tutti in fila e su per i primi 400 mt di dislivello positivo (alla fine il mio fidato Garmin mi darà un totale di 2256 mt di D+). Silvia e Lucy sono sempre dietro a me, con le loro giacche fuxia non passano inosservate di certo! I Km passano e quando letto dieci sull’orologio mi rendo conto che ci abbiamo messo quasi 2 ore per farli.. qualcosa mi fa capire che sarà una lunga giornata.
Perdo contatto dalle mie compagne di squadra e proseguo per il tratto centrale della gara, qualche pausa agli ottimi rifornimenti dell’organizzazione e gli occhi sempre rapiti dallo stupendo paesaggio che mi circonda. Riesco a fare anche qualche km in assoluta solitudine che fanno apprezzare ancora di più la bellezza del luogo.. intorno il nulla ovvero la bellissima natura.
Verso metà gara si arriva al GPM della gara (810 mt), un “cucuzzolo” con sulla sommità i ruderi di una vecchia torre di avvistamento, qui si che ti senti davvero degno di esser definito “Ghibellino”; dei Guelfi nessuna traccia ma forse meglio così le gambe cominciano a lamentarsi e un duello all’antica maniera sarebbe proprio l’ultima cosa che serve.
La gara continua con una serie di salite infernali impensabili da correre, che si alternano con altrettante discese spaccagambe. La lucidità comincia a venir meno e quindi occhi aperti perché ritrovarsi abbracciato ad un albero è il minimo che ti può capitare. Al 35° km qualcuno parla di “ultima salita”… giuro che se lo riconosco quello è un uomo morto. Vediamo il castello di Castiglion Fiorentino a 3 km da noi.. davanti una bellissima pianura e uno penso… vai è fatta; ma i conti non tornano .. mancano 8km all’arrivo secondo il sempre fidatissimo Garmin, il paese a 3 Km.. dove saranno i 5 km che mancano all’appello. La curiosità è presto soddisfatta, altri 2 km di salita che ci fa fare un altro balzo di 300 mt di dislivello e a seguire ancora una discesa che segna le gambe in modo indelebile e che sarà la scenografia dell’unica “boccata” di cui sarò protagonista in gara, però fatta con stile credetemi!
Finalmente la pianura… un piccolo crampo che riesco a gestire e la visione del’arco dell’arrivo dove i tifosi ci aspettano ancora numerosi. Taglio il traguardo in 7 ore circa ma uno capisce subito che è una di quelle gare dove il tempo è un concetto relativo. Afferro il boccale di birra personalizzato che sostituisce la consueta medaglia e seduto su un comodissimo muretto mi bevo quell’integratore che non può avere sapore migliore.
Conclusioni: 10 e lode all’organizzazione, 10 e lode a chi ci ha aspettato con tanta pazienza e 10 e lode a Silvia, Lucy e me che siamo arrivati in fondo.. ognuno con il suo passo e ognuno con tanta gioia dentro di avercela fatta ancora una volta. SIAMO FORTI!
Maurizio
ATLETA | N. | DATA NASCITA | SQUADRA | TEMPO |
del lungo maurizio | 88 | 05/01/1973 | gp fratellanza grassina | 07.04.44 |
nicolini silvia | 113 | 21/01/1974 | gp fratellanza grassina | 07.57.58 |
tancredi lucia | 81 | 24/11/1976 | gp fratellanza grassina | 08.48.26 |
GRANDE MAURIZIO... quando mi hanno detto che era l'ultima salita e guardavo il paese "a due passi" ho capito che dovevo mettermi l'anima in pace e che di strada ce n'era tanta... Grandissimi noi 3.... Fratelli di fango!!! :) tosti dall'inizio alla fine.. Lucy
RispondiEliminaDopo aver visto la classifica aggiornata vediamo di andarci piano con le parentele eh ;-)
RispondiEliminaChe dire...siete veramente grandi!!!!
RispondiEliminaGrazia
l'altimetria sopra non è corretta, dopo il 32 iniziavamo 3 salite (ognuna seguita da una discesa). Se proprio si dovesse fare una critica alla organizzazione, il prossimo anno spero ci forniscano la traccia gps aggiornata con relativa altimetria.
RispondiEliminabravissimi a tutti quanti!!! l'ho fatta l'anno passato e ricorod con piacere che all'arrivo stravaccato e stra-stanco a bermi il meritato boccale di birra venne a complimentarsi Maurizio con un'amichevole pacca sulla spalla!!! questa volta è tuo turno Mau...complimentissimi!!! è veramente splendida! spiacente di non aver potuto ricambiare il suppotro finale!! a presto Filippo
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