Eccoci, o per meglio
dire “rieccoci”, per il secondo anno, in autobus puntali in partenza alle ore 7 (e non poteva essere diversamente pena
il linciaggio e fustigazione di Giancarlo) alla volta di Monteforte d'Alpone (VR), la gita organizzata dal nostro gruppo
Insieme a noi anche gli amici del Caricentro, del Trekking di Bagno a
Ripoli e Grassina e un gruppo di Prato.
Prima tappa a Vicenza per una breve visita ai monumenti di Palladio e non solo, conclusa con un frugale pranzo a base di “baccalà alla vicentina” e solo un cambio di percorso per il rientro al bus non ci ha fatto deliziare di alcune “frittelle allo zabaione”.
Arrivati a Monteforte subito alla programmata passeggiata dei “Passi nel Tempo” che quest’anno prevedeva la visione di uno spettacolo teatrale mobile itinerante all’interno del paese.
E a conclusione, finalmente il ristoro a base di toma veronese, bruschette al radicchio rosso cotto in forno e il tutto annaffiato da buon prosecco, spritz e soave.
Foto di rito per il ritiro dei pettorali poi i albergo per un breve riposo prima della meritata cena.
La mattina della
domenica dopo un’abbondante colazione e sotto la pioggia andiamo
alla partenza della 39° Montefortiana e ci aggiungiamo agli altri
circa 18.000 tra podisti e camminatori che intraprendono i vari
percorsi.
Grazia, Andrea e Mario
sul percorso dei 28 km, Milena, Rossana,Luciano e Valdemaro sul percorso dei
21, la restante parte del gruppo sul percorso dei 14 e così inizia
il nostro pranzo … no scusate la nostra camminata.
Si riparte tra le bagnate e nebbiose vigne del soave e dopo 8 km accolti dai canti e dal calore degli alpini arriviamo alla prima portata, scusate di nuovo, al secondo ristoro. Un caldo minestrone anche questo bagnato da soave e brulè caldo e anche da un goccio di grappa (fatta in casa che non fa mai male).
Dopo appena un km
entriamo nel paese di Soave e prima di accingersi alla salita che ci
porta al Castello ancora un breve pit-stop con bevuta al ristoro
degli Alpini.
Con fatica superato il decimo km, arriviamo alla portata principale. Polenta con salsiccia, con lardo, con salame ed ali di pollo e “acqua di cantina”, come la chiamano loro, servita alle signore con ambigue brocche.
Il percorso si fa sempre più difficile e mantenere la giusta via non è cosa facile, ma per fortuna al 13° km arriviamo al digestivo di una buona china calda.
Dopo 3 ore e 40 minuti e ben 14 km percorsi finalmente tagliamo il traguardo!!!
Fatto un veloce cambio di abbigliamento, andiamo al ristoro finale con tortellini, wurstel e cotechino con crauti, frittata con erba cipollina, salame e dolci.
Si
sta per chiudere un impegnativo fine settimana e prima dell’arrivo
a destinazione, la classica fermata di metà percorso all’Autogrill
… non vorrete mica farmi tornare a casa con la fame!!!!
Alla
prossima….. “burp” ….
“Come
raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza soste” J.W. Goethe
grandissimo segre!!!
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