lunedì 25 aprile 2016

Orbetello Half Marathon: la fucina dei campioni

Camminatori, agonisti e malcapitati prima dell'inizio delle ostilità

Dal corrispondente e partecipante Mario Simoncini:
"È andata di lusso qua a Orbetello, la poggia ci ha risparmiati e addirittura siamo stati baciati da qualche raggio di sole.
La gara ha incoronato due nostri atleti campioni regionali UISP: Grazia Nardini e Giancarlo Secci.
Fra gli altri del gruppo in evidenza, Stefano Ceccarelli e Roberto Miniati che piazzano i loro personali.
In forti difficoltà, invece, Monica Rossini, colta al 15° da un terribile mal di schiena che ne ha rallentato la seconda parte di gara. Per non farsi mancare nulla negli ultimi 2km è subentrato pure un malessere di stomaco. Giornata da dimenticare per lei.
Tutti gli altri sani e sorridenti al traguardo con più o meno onore."
Furini smagliante al traguardo
Rossini, il ritratto della sofferenza.
 



A questo punto non resta altro che fare i complimenti ai due campioni del gruppo, che come appunta qualcuno, visto le "grosse cose", non si tengono più.
Per evitare di far figuraccia, con queste saette bipedi,  da ora in poi, come dice sempre qualcuno,  s'andrà tutti  a fare la tessera alla "nave"...

Il Re e la Regina. Senza corona... ma con annessa medaglina!!!

domenica 17 aprile 2016

Fra splendidi paesaggi e ladre di merendine...

Tavarnelle: tempo apparentemente incerto... Freschino. Di quel freschino che lì per lì non sai che fare: metto la canottiera o ci metto anche qualcosa sotto? Ma, si! è primavera, mettiamoci solo la canottiera! 
Infreddoliti ostentano il sorriso...
E così infreddoliti ci si mette ad aspettare la partenza tutti insieme.
"Ohi Ohi! C'ho una fameeeee" esordisce Valentina. Santa Monica da Costa al Rosso, prende un fruttino e glie lo offre.
"Ohi ohi!! O che fame che c'ho..." Ancora? Santa Monica ripesca nel taschino. Entro la partenza perderà tutte le provviste, ma chi l'avrebbe mai detto che un fisico così esile sia capace di spolverare una cambusa intera prima di una partenza?
Ci si guarda col Francioni, O che banda l'è questa? Bah!
Cattivissima!! Garminmunita da GianForc©.Una garanzia!
Donatella sfoggia un Garminone esagerato, tarato direttamente da ForconiSport. Dice che solo la taratura fatta dal Guru, possa far guadagnare 10 secondi il Kilometro... Da provare!
Bang! Si parte!
La "classe A" davanti vola via come un missile, noi invece facciamo gruppo e con Valdemaro in testa ci avviamo lemme-lemme verso i nostri 13Km.
Si viaggia bene su asfalto "mangia e bevi". Tutti compatti  ci approssimiamo al cimitero di Noci, dove Valdemaro si prepara per la foto, io invece mi "pettino", sorrido e gli dico: "Vai! Scattami la foto per il necrologio!!".
Ride il fotografo: c'è poco da ridere...
C'è il fotografo... Giù il cappello!
La Monica allarma: "...e perdo il fidanzato!!". Il Francioni deve ritrattare il ritmo, Santa Monica rallenta e si affianca a lui. Io invece mi "accoppio" con la Vale che durante il percorso farfuglia di case e ristrutturazioni, indica pure qualcosa. Però bisogna che glie lo confessi un giorno che son sordo come una campana. Nel frattempo gli ho risposto vari "Eh! Oh! Uhhh!! Ah!!" Speriamo non pensi che sono cerebroleso...
Primo strappino: la Vale va su tranquilla, Valdemaro lotta, io la prendo comoda. Ci sgraniamo leggermente, non ci rivedremo più fino al traguardo. Si scende: La Vale viaggia bene e saltando il primo ristoro vola via, Valdemaro si ferma un attimino e poi via come una serpe. Io come al solito, se mi passavano una seggiolina...
Cambia il fondo: si scende su una splendida strada bianca e un paesaggio da togliere il fiato, che con la scusa di preservare i ginocchi ho la fortuna di godermi appieno. Che bello il percorso! Valdemaro lì davanti a 200 metri.
Ma come si suol dire, se c'è la discesa c'è pure la salita. Bella, bellissima. E durissima! Ma ormai a fine benzina (siamo intorno al km 9...) la tiro avanti come posso, alzo il ritmo e inizio a lottare con una Signora delle "panche" che avrò l'onore di sconfiggere (ah ah ah!!) proprio a 1 km dal traguardo.
Fine salita! Chiesa di Bonazza: ristoro. "Abbiamo finito le banane" mi dicono i signori dell'organizzazione. "Anch'io!", bevo qualcosa e riparto. Forte però del fatto di sapere di essere arrivato già in quota, metto i remi in barca e punto all'arrivo.
Le salite a lei? Gli fanno scappare da ridere...
Nel frattempo un dolore si affaccia al piede destro, sempre più forte, sempre più insistente. C'è un sassolino, sicuro! Mi fermo: controllo, nulla. Forse una cucitura: la sistemo, ma ci credo poco. E infatti riparto e sto pure peggio. Però il dolore è cambiato. adesso è chiaro: una galla, porca paletta! Ormai non mi fermo, devo, voglio arrivare in fondo.
Saranno 4Km di calvario, fra corsa, camminata, zoppicata... un casino spaventoso, ma alla fine il traguardo con il rassicurante rialzare del capo di Piero (che nel frattempo si era distratto per mancanza di arrivi...) per farmi la foto, arriva e passo davanti ai giudici ostentando una deambulazione dignitosa, per poi togliermi le scarpe e passare il post-corsa scalzo con sulla mano destra le scarpe e sulla sinistra vari generi di conforto presi al ristoro.
La "classe A", chiaramente era già arrivata da un pezzo, purtroppo non so come sia andata. l'unica cosa che so è che come al solito, la Grazia è finita a podio.
Ormai sarebbe anche giusto glie ne regalassero uno, visto che ci sale sempre, tanto vale lasciarglielo a casa così fa con più comodo...
Aspetto l'arrivo in trionfo dei nostri camminatori e poi mi avvio verso i "box" dove scoprirò che mi ero messo i calzini al contrario. Di lì la galla malefica che mi ha sciupato mezza gara.
Ah, già... e la ladra di merendine del titolo?
Avete presente la tipa che ha svuotato la cambusa della Monica e del poero Francioni alla partenza? Ecco: A parte il fatto che non c'era verso di levarla dal tavolo del ristoro.... ma 6 (non una...) 6 confezioni di Wafer ha puppato all'organizzazione!!!
Comprategli una muta nuova, l'è meglio, non la invitate alla cena sociale, date retta a me...
I nostri camminatori scortati dalla Monica e il Francioni in parata all'arrivo.
Foto del giorno. Belli!!




lunedì 11 aprile 2016

Maratona di Roma 2016, la sfida sui sampietrini

Svegli... prima del Gallo!!!
Roma, 10 aprile 2016, alle ore 7.30 sono già tutti fuori a farsi foto ricordo. L'emozione gioca brutti scherzi...
Però a pochi minuti dal via, i buoni propositi di trovare il tempo di filmare e spedire tutto "live" su facebook vanno al diavolo. C'è tempo solo per l'ultimo selfie, nel quale figura uno Stefano apparentemente preoccupato...
Alle 9.00 in punto si parte e non appena il traffico lo permette, si inizia a sviluppare la falcata per poi  successivamente rendere costante l'andatura.
Dopo 5 Kilometri la Presidenta Grazia comanda la truppa. Il gruppo è ancora compatto: seguono Roberto, Angela, Giancarlo, Paolo e Stefano tutti chiusi in 5 minuti.
Panico da partenza...
Passano anche i 10 Kilometri e la squadra inizia a distendersi, c'è un po' di preoccupazione fra chi segue da casa per la schiena di Giancarlo, ma al 21° kilometro GianForc passa tranquillo, seguito a ruota da Paolo, rassicurando così tutti. Grazia invece, "spinge" forte e si conferma in testa alla squadra. Leggermente in flessione Angela che si "nasconde" dietro al marito. Per Stefano, invece, inizia la "via crucis".
Fortunatamente, ritroviamo anche Rossana, che sia l'occhio, che il sistema di cronometraggio avevano perso. Si trova a un minuto da Angela subito davanti al marito, ma dietro il "nemico" Forconi.
La Gazzella Kipruto
Nel frattempo Amos Kipruto vince accolto sul traguardo da due "splendidi" omaccioni in minigonna. Scommettiamo che il prossimo anno non torna?
La Presidenta con i piedi infortunati a fine gara
Al 35° kilometro,  Grazia è sempre in testa al gruppo, ma da dietro, quasi insospettabile, Angela viene fuori in maniera impressionante e recupera i 7 minuti di ritardo che aveva accumulato al 21°, con una partenza forse troppo accorta. Adesso si trova a solo 2 minuti e 20 secondi dalla leadership di squadra. Dietro Paolo fa il testa a testa con Giancarlo e adesso gli è davanti, Rossana ancora alle spalle dei due.
La gara va avanti e al 40° la sorpresa: Angela che tiene un gran ritmo sopravanza Grazia, che invece pare in crisi, probabilmente dolori ai piedi amplificati dai sampietrini la stanno mettendo in difficoltà.
Dietro la truppa si ricompatta, ma non pare sia destinato a cambiare niente.
Ai 42195 metri arriva, ormai inarrestabile,  al primo posto Angela, seguita dalla Presidenta Grazia. Terzo di gruppo, Roberto che raccoglie i frutti di una gara gestita benissimo.
Sorpresona invece al 4° posto: la Rossana recupera e "pianta" 3 minuti fra sé e Giancarlo (autore comunque di una buona gara, se si considera il periodo fisicamente sfortunato) che si riprende la posizione da Paolo e in coda al gruppo un soffertissimo Stefano,  che chiude la sua personale "via crucis" con il sorriso. A dimostrazione che il podismo non è solo numeri e classifiche.
Al termine di una bellissima giornata di Sport, c'è stata anche la possibilità di fare un po' i turisti. Fra un monumento e un altro ne abbiamo approfittato per fare due chiacchiere con gli atleti a proposito dell'esperienza "Maratona di Roma":



Quali sono le tue impressioni sulla giornata di oggi?

Angela: Una giornata emozionante, mi sono divertita. Nonostante i sanpietrini, ho fatto il mio best sulla distanza. La giornata di sole ha contribuito a rendere questa giornata davvero speciale.
Grazia: Una bella giornata, gara faticosa ma tempo bello.
Rossana: La soddisfazione di aver superato Giancarlo all’arrivo e l 'insoddisfazione di essere stata superata da Giancarlo durante la gara...
Giancarlo:
La soddisfazione di aver ripreso la Rossana è stata vanificata all’arrivo.
Roberto: Una bella giornata, un gruppo meraviglioso, e le bellezze della città eterna.
Paolo: Una bella giornata, peccato per i crampi...
Stefano: L'emozione di essere tornato dopo due anni e mezzo, ai nastri di partenza e di chiudere la gara con fatica, anche se al traguardo è risultato il mio peggior tempo di sempre.


Qual'è stato il tuo momento più emozionante e quello più difficile?


Angela: La partenza e il tunnel del 36° kilometro
Grazia: San Pietro e la  salita al 28° Kilometro
Rossana: La partenza e i sampietrini al 39° kilometro
Giancarlo: La medaglia al collo. Il più difficile invece il pesticciamento sui sanpietrini agli ultimi kilometri.
Roberto: La partenza e dal 28° al 32° km
Paolo: La birra al ristorante al pomeriggio, terribili invece i crampi all’arrivo.
Stefano: Quando all’arrivo ho visto i tempi di arrivo e due dei miei “ragazzi” che hanno fatto il loro personale. Il più difficile? Sicuramente tutta la seconda parte della gara.


Qual'è l'immagine di oggi che ti rimarrà più impressa nella mente

Angela: Il viale della Conciliazione con San Pietro.
Grazia: l'arrivo al Colosseo.
Rossana: L'arrivo.
Giancarlo: Il cornetto caldo con miele alla pasticceria, con 20 minuti di anticipo sulla colazione dell’albergo
Roberto: L'arrivo al Colosseo
Paolo: San Pietro
Stefano: San Pietro



A Roma c'era pure Tiziano Gallo, purtroppo nella marea di runners non ci siamo incontrati, non abbiamo potuto fargli l'intervista. Vorrà dire che gli toccherà a scrivere la sua storia della gara nei prossimi giorni... Stay tuned!!


I RISULTATI UFFICIALI
7348 CIANFANELLI ANGELA 04:12:14
7370 GALLO TIZIANO 04:12:22
8063 NARDINI MARIA GRAZIA 04:18:33
8629 MINIATI ROBERTO 04:23:41
9323 RONCONI ROSSANA 04:29:26
9664 FORCONI GIANCARLO 04:32:54
10095 BARZAGLI PAOLO 04:36:54
11723 MANNUCCI STEFANO 04:56:48